Crediamo in un concetto in continua evoluzione dell'abbigliamento maschile, partendo dallo streetware che incarna e rappresenta l'essenza vera della strada e della moda, perché questa si plasma nella natura selvaggia e senza regole ce he ne rappresenta l'essenza più vera e intima. Spingiamo per annullare i manierismi della moda attuale, dove è stato completamente snaturato il concetto di tribù e di appartenenza, riducendolo a un mero gioco di tutti uguali senza se e senza ma. Noi vogliamo le tribù che hanno cavalcato gli anni 90, la dicotomia che rigidamente divideva x e y, ma legati e uniti in trait d'union, un filo invisibile ma palpabile, dove un mondo pop e un mondo grunge, uno stile colorato e uno cupo, potevano convivere, calpestare la stessa strada, deridendosi e schernendosi, ma plasmandosi e dando un senso unico e diviso al tempo stesso, un ossimoro, una figura retorica che inglobi in se stessa tutto e il contrario di tutto ciò che la moda è, in un caos ordinato, in un caos che regola il caos in cui viviamo. We live in the chaos of pop culture.